Tanta sostanza e idee chiare. Fin da subito United Front Games si è posta un semplice obiettivo con lo sviluppo di Sleeping Dogs (inizialmente conosciuto con il nome in codice di Black Lotus e dopo ancora con quello di True Crime: Hong Kong): creare un prodotto adulto ma allo stesso tempo semplice e divertente da giocare. La prima facciata di questa duplice anima diventa palese quando esplode in tutta la sua crudezza il combat system del gioco, tra combattimenti con gruppi di nemici a cui si potrà infliggere il maggior numero di danni scaraventandoli contro cassonetti, griglie roventi o colonne di cemento, passando per ventole dell’aerazione e forni crematori. Ottime fin dai primi istanti di gioco le scene d’intermezzo, che grazie a un eccellente lavoro di motion capture rendono molto bene sia a livello di espressività facciale che nella realizzazione generale. Proprio i filmati d’intermezzo sono una delle note più promettenti del gioco. La loro frequenza e qualità non fa che elevare di qualche gradino l’ottima trama sviluppata, che sfoggia un interessante presupposto narrativo. Nei panni di Wei Shen, un poliziotto sotto copertura diviso tra il senso del dovere e la propria coscienza, vivremo in prima persona un “crime drama” che ricorda da vicino la trama di The Departed (remake hollywoodiano dell’intramontabile Infernal Affairs). Il secondo obiettivo (il divertimento), è rappresentato da diverse missioni secondarie, chiamati “favori”, e un sistema di combattimento intuitivo e allo stesso tempo spettacolare che strizza l’occhio ad Assassin’s Creed e Batman di Rocksteady Studios. Una scelta che è stata presa con la precisa volontà di trasporre al meglio nel gioco la tipica atmosfera dei film di Jackie Chan e John Woo. I combattimenti a mani nude andranno per la maggiore, con le contromosse (indispensabili per uscirne indenni) assegnate al tasto triangolo, le combo al tasto quadrato e le prese (con le quali effettuare le sopracitate azioni contestuali, se nei pressi di un qualche oggetto che brillerà vistosamente di rosso) affibbiate al cerchio.